Patrick Edlinger

Patrick Edlinger, nato il 15 giugno 1960 a Dax e morto il 16 novembre 2012 a La Palude-sur-Verdon, è stato uno scalatore e alpinista francese. Conosciuto per le sue salite complete in solitaria, è uno dei pionieri dell'arrampicata libera di alto livello ed è stato uno dei primi personaggi mediatici del settore negli anni '80. Introdotto all'arrampicata all'età di nove anni, Patrick Edlinger si è praticato regolarmente all'età di quattordici anni per dedicarsi interamente ad essa all'età di diciotto anni. Trascorre le sue giornate in falesia, come gli capita, non trovando compagni con cui passare, arrampica da solo. Viene illustrato con l'amico Patrick Berholt nelle sue difficili realizzazioni dell'epoca, prefigurando un altro metodo di arrampicata, in cui la dimensione fisica ha la precedenza tanto quanto lo stato d'animo. Nel 1982, Patrick Edlinger ha introdotto il pubblico all'arrampicata grazie ai documentari trasmessi in mondovisione da Jean-Paul Jansen: "La Vie Au Bout Des Doigts" e "Opéra Vertical ". Ci sono percorsi di arrampicata libera e in parte in solitaria dai famosi siti di Buoux (Luberon) e Gorges du Verdon. Edlinger rivela una filosofia dell'arrampicata in cui si combinano edonismo, rispetto e amore per la natura, superamento di se stessi e gusto per il rischio. Questo stile di vita combinato con il suo fisico giovanile avrebbe influenzato profondamente il pubblico. All'origine della mania dell'arrampicata, Patrick Edlinger, "Le Blond", non è solo un personaggio mediatico, è uno scalatore di alto livello, che esegue assoli su vie classificate 7a e sblocca anche vie molto impegnative per un tempo di 8b+/ 8c. La superstar del mondo reale Patrick Edlinger era la figura preferita della Francia negli anni '80 secondo un sondaggio della rivista Paris Match che raccontava le sue imprese. Quando nel 1985 fu scritto il Manifesto 19 di condanna del concorso, non lo firmò. Nel 1986 vince le sue prime gare internazionali di arrampicata a Bardonecchia, poi nel 1988 a Snowbird nello Utah. A quel tempo, ha lanciato la sua linea di abbigliamento che possedeva con alcuni amici. Nel 1988 andò in onda una pubblicità in cui promuoveva barrette di cereali fatte con la nonna; Ha ripreso a correre nel 1998 e poi nel 2004. Nel luglio 1994 ha preso parte a due competizioni ufficiali UIAA: la competizione L'Argentière dove è arrivato 34° e la competizione Serre Chevalier dove è arrivato 17. Nel 1995, Patrick Edlinger è la vittima di un grave incidente durante la scalata di una scogliera. Mentre si allenava ai tavoli del Marsiglia sul percorso 7b e saltava diversi punti assicurativi, non ha aspettato oltre ed è caduto diciotto metri. In arresto cardiaco, è stato rianimato da un medico presente sul posto, e alla fine se l'è cavata con alcune lacerazioni muscolari. Si è poi ritirato dall'arrampicata di alto livello, ma ha continuato a scalare nel grado 8 per divertimento. Dal 1997 al 2000 è stato redattore capo della rivista di arrampicata su roccia Roc'n Wall, poi assorbita dalla rivista Vertical. Ha smesso di fare sport da solo quando è nata sua figlia nel 2002 e, dal 2009, organizza una festa con la moglie a Verdun. Nel 2011 ha iniziato a scrivere la sua autobiografia in collaborazione con il suo amico Jean-Michel Asselin, 25 anni. Morì accidentalmente il 16 novembre 2012 nella sua casa di La Palud-sur-Verdon, all'età di 52 anni.