Il conte Enrico di Lagardère viene ucciso proditoriamente, per vendetta, da un certo Peyrolles, il quale ha affidato a sua figlia Matilde, cameriera in casa Lagardère, l'incarico di sopprimere Filippo, il piccolo figlio del conte. Matilde però non obbedisce, ma rapisce il bimbo e lo affida ad una famiglia di pescatori. Vent'anni più tardi, Filippo, giovane soldato, mentre s'avvia a Parigi, salva la vita alla marchesina Olimpia di Chevergny, che viaggia in compagnia del cavaliere Zeno. Qualche ora dopo, Filippo viene aggredito in una locanda, ma con l'aiuto del sergente Cocardasse sconfigge gli aggressori. Le fattezze di Filippo destano il sospetto che il giovane possa essere il figlio del defunto conte Enrico di Lagardère, ed i suoi nemici tramano per sopprimerlo.